Cose che non furono mai, ma sono sempre.
Mostra Spazio Espositivo ARTEBVLG
Pietrasanta, 12 Aprile - 19 Maggio
Via Mazzini 80
[...] Ecco allora che come i corpi nei miti si modificano prendendo forme diverse di animali, piante o cose, come i poeti e i letterati trasformano il mito stesso spostando l'attenzione su dettagli meno noti o addirittura immaginati del racconto, così la materia nell'opera si fa forma e trasmuta in sculture o pitture o disegni. Essa "diventa", vive di questo farsi altro. Il modellato stesso, come il colore o il disegno, non è mai perciò definito, ci sono pause di senso, parti non risolte, in divenire. Tutto è fluido, interpretabile. La pittura, la scultura, il disegno diventano parte vitale, assieme al mito e alla sua interpretazione, di questo racconto polisemico sulla trasformazione, sottolineando aspetti, trascurandone altri più o meno volutamente; scegliendo, interpretando, diventando narrazione di cose che non sono mai state ma saranno sempre.